venerdì 28 aprile 2017

LE ANIME BELLE DELLA SOLIDARIETA’ TRA AFFARI, MIGRANTI E ONG

«L'immigrazione verso l'Europa ha numeri insostenibili. Chi entra, chiunque sia, deve avere un visto, documenti regolari, un'identità certa. I clandestini, come persone che vivono in un Paese illegalmente, devono essere espulsi. E chi rimane non può avere diritto di voto, altrimenti i musulmani fondano un partito politico e con i loro tassi di natalità micidiali fra 30 anni hanno la maggioranza assoluta. E noi ci troviamo a vivere sotto la legge di Allah... 
Ogni emergenza ha diversi stadi di crisi. Ora siamo all'ultimo, lo stadio della guerra... Nello stadio di guerra non si rispettano le acque territoriali. Si mandano gli aerei verso le coste libiche e si affondano i barconi prima che partano. Ovviamente senza la gente sopra. È l'unico deterrente all'assalto all'Europa » (Giovanni Sartori) 
L’industria della “solidarietà” - dalla Caritas a Emergency, da Medici Senza Frontiere a Save the Children, dall'Unicef fino a Moas - va a gonfie vele, con tanto di miliardari speculatori come Gerorge Soros, ex-ufficiali maltesi come Ian Ruggier, produttori di coltelli da guerra come Robert Pelton, stravaganti ricchi coniugi maltesi come Cristopher e Regina Catambrone e principesse reali come Anna Mountbatten-Windsor.
Che a difendere questi filantropi di se stessi ci siano casi umani come la Boldrini, ministri dal portamento mussoliniano come Minniti, scherzi della natura politica come Orlando, ex Craxi-Berlusconiani come Mentana e giornali della Provvidenza come l’Avvenire, ci dice subito da che parte stare, sicuramente non dalla parte di questi “utili idioti” dell’egemonia islamica.

Una fila di barche piene di migranti forzati che si perde a vista d’occhio nei pressi delle coste libiche in attesa di essere traghettati in Italia da navi di ONG italiane, francesi, tedesche e spagnole, una vera è propria internazionale dell’immigrazione pervasiva.

Solo le “anime belle” (come Saviano e il prete mancato Erri De Luca) o gli imbecilli o i malfattori, possono negare che in Europa sia in atto una invasione "incruenta", subdolamente orchestrata dalle nazioni arabe e musulmane e finalizzata al dominio etnico-religioso che, nel giro di pochi decenni, porterà l’Europa a diventare un continente retto dalla sharia invece che dai principi dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese. 

UAACS - Unione per l'Ateismo Antireligioso ed il Comunismo Sovietico

martedì 18 aprile 2017

TERRORISTA ISLAMICO ANIS AMRI (STRAGE DI BERLINO) UCCISO A MILANO DA DUE POLIZIOTTI CON SIMPATIE NAZI-FASCISTE, PREMIATI IN POMPA MAGNA DA MATTARELLA: QUANDO IL BUE DICE CORNUTO ALL'ASINO…


Roma, 10 aprile 2017. Sergio Mattarella, il Capo dello Stato-fantoccio-del-capitale, in occasione del 165° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, ha premiato i due poliziotti Luca Scatà e Cristian Movio, per l'uccisione del terrorista islamico Anis Amri, nonostante nei loro profili facebook e di altri social network, fossero presenti foto e post con saluto romano, esaltazione di Mussolini, di Hitler e del fascismo
  
I profili sono stati subito oscurati dal questore di Milano accampando motivi di sicurezza, in realtà con il solo scopo di nascondere le inquietanti tendenze politiche di estrema destra molto comuni tra le forze dell’ordineMa la rete non perdona…

Dal profilo Facebook dell'agente Luca Scatà: 
saluto romano durante una visita all'EUR


Una esplicita apologia del fascismo per celebrare
il 70° anniversario della morte di Mussolini
il 25 aprile 1945: dux, nobis, grande uomo.


Una adesione totale al fascismo e il rifiuto assoluto 
del 25 aprile, giorno di lutto e non di liberazione.


Dal profilo Facebook dell'agente Cristian Movio:
una bibita con la scritta "Adolf" e la foto di Hitler con 
“Grazie fratello”. Inequivocabile propaganda nazista.


Il governo tedesco, dopo la visione delle foto inneggianti a Hitler, a Mussolini e al fascismo, non darà più alcuna onorificenza ai due agenti italiani, inizialmente osannati per aver ucciso il terrorista islamico Anis Amri (strage di Berlino).

Uno Stato degno di questo nome, avrebbe dovuto subito radiare dalle forze dell'ordine i due agenti e metterli sotto processo, invece li ha premiati con tutti gli onori!  
  
Dalla motivazione per la Medaglia d'oro al Valor Civile per i due agenti: “Chiaro esempio di eccezionale coraggio, straordinario senso del dovere a favore della collettività ed elette virtù civiche (sic!)”. 

Uno stato clerico-fascista che premia due “tutori” della legge filo fascisti: è perfetto!

UAACS
Unione per l'Ateismo Antireligioso ed il Comunismo Sovietico